Statuto di associazione socio-culturale
Articolo n. 1
E’ costituita l’Associazione culturale “O.O.P.Art. – Artisti Fuori Posto” (di seguito solo Associazione). L’Associazione è indipendente, apolitica, non ha scopo di lucro e la sua durata è illimitata. L’Associazione potrà istituire o sopprimere sedi locali, definire forme di collaborazione e cooperazione fra altre Associazioni, Enti o Istituzioni pubblici e/o privati, i quali perseguano scopi analoghi a quelli dell’Associazione o svolgano attività che consentano o favoriscano il raggiungimento degli scopi dell’Associazione. Potrà ricevere sovvenzioni e contributi in denaro o in beni di altra natura, mobili ed immobili, da enti pubblici e/o privati, da singoli, a titolo di sponsorizzazione, patrocinio o di semplice adesione agli scopi dell’Associazione o alle singole iniziative intraprese; essa potrà ottenere patrocini e stipulare convenzioni. L’Associazione potrà, se necessario, per il raggiungimento dei propri scopi associativi, compiere operazioni mobiliari ed immobiliari, attive o passive. L’Associazione potrà, in via accessoria, ausiliaria, secondaria, strumentale, in ogni caso marginale, svolgere attività commerciale per il raggiungimento degli scopi sociali. L’Associazione destinerà i fondi raccolti per la realizzazione dei fini sociali.
Articolo n. 2
L’Associazione ha come finalità la produzione, la promozione, lo sviluppo e la diffusione di modalità di crescita culturale e sociale agendo nei settori teatrale, musicale, cinematografico, culturale, artistico, informatico, educativo, di formazione e aggiornamento professionale, della comunicazione, turistico, di tutela e valorizzazione del paesaggio e dei beni ambientali. Verrà privilegiata la produzione di progetti culturali ed artistici che favoriscano la cooperazione, la multiculturalità e le marginalità all’interno e fuori dell’Unione Europea, per la diffusione delle opere artistiche italiane nel mondo, delle diverse culture e differenti lingue, con particolare attenzione alla lingua e cultura della Sardegna e delle nazioni che si affacciano nel Mediterraneo; allo stesso tempo si favorirà la diffusione, nel territorio nazionale, di progetti culturali o opere artistiche provenienti dall’estero.
Articolo n. 3
L’associazione, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere attività di ideazione, elaborazione, programmazione, organizzazione, realizzazione dei progetti, gestione dei servizi sociali, culturali, ricreativi ed educativi, di socializzazione ed integrazione, consulenza, produzione e distribuzione editoriale e di spettacolo.
Settore educativo: l’Associazione si propone di progettare, programmare, gestire laboratori educativi, scolastici (pubblici o ad iniziativa privata); svolgere interventi educativi individuali, di gruppo e di educazione permanente rivolti a comunità, case alloggio, case famiglia, centri di pronto intervento e di prima accoglienza, terza età, corsi di recupero scolastico, di animazione e socializzazione (centri di aggregazione sociale, ludoteche, colonie, soggiorni per minori e anziani), attività di ricerca, sperimentazione e consulenza.
Settore socio-assistenziale: gestire servizi sociali e svolgere attività rivolte alla generalità della popolazione o a fasce particolari di questa: infanzia, preadolescenza, adolescenza, giovani, adulti emarginati, anziani, immigrati, portatori di handicap e di malattie socialmente rilevanti, servizi integrati sia con l’attività educativa che con quella culturale e di consulenza; svolgere attività di prevenzione, recupero e reinserimento sociale rivolta a tossicodipendenti ed ex-tossicodipendenti, minorenni ed adulti marginali o emarginati o coinvolti in attività criminose, detenuti ed ex-detenuti. A tal fine l’Associazione si propone di promuovere, sulla base della legislazione vigente, attività ed interventi di: orientamento al lavoro e allo studio, informazione e consulenza, nonché progettazione per la promozione di attività lavorative individuali e di gruppo sotto forma di cooperative, società, associazioni ed imprese nei settori di pertinenza dell’Associazione e inoltre nei settori turistico, informatico, agricolo, agriturismo, artigianale, all’interno dei quali l’Associazione si riserva di partecipare direttamente o indirettamente, contribuire e/o partecipare alla realizzazione di analisi socio-economiche e culturali al fine di evidenziazione delle necessità della popolazione e delle conseguenti strategie di politiche sociali per soddisfarli.
Settore culturale: progettare, programmare e gestire attività di spettacolo, rassegne, festival e attività espositive; progettare, programmare e gestire interventi artistici specifici per valorizzare e riqualificare siti di interesse storico, paesaggistico, architettonico e/o culturale; organizzare, gestire e cogestire centri studi, di documentazione e raccolta dati e informazione; contribuire alla formulazione e partecipare alla gestione di programmi di divulgazione culturale; ideare programmi di sviluppo e valorizzazione della multiculturalità; progettare, organizzare e gestire servizi culturali quali musei, gallerie, pinacoteche, biblioteche, nastroteche, videoteche, centri per attività multimediali e/o di rappresentazione e di esposizione; organizzare, progettare e gestire temporaneamente o a tempo indeterminato attività di servizi culturali.
Settore artistico: svolgere attività di produzione e distribuzione in campo teatrale, delle arti visive, musicali, cinematografiche, danza e video-arte; a tale proposito l’Associazione si propone un continuo confronto con le nuove tecnologie nel campo della rappresentazione, raccolta di materiali e possibilità di connessione con qualsiasi realtà ritenga utile coinvolgere nei propri progetti; progettare, organizzare, dirigere e gestire centri, o settori particolari di centri, attrezzati per ciascuna delle suddette attività (teatri, cinema, gallerie, studi di produzione cinematografica, musicale, radiofonica e televisiva), ma anche spazi virtuali quali servizi per via telematica; prestarvi la propria opera per conto proprio o di terzi in maniera temporanea o permanente. A questo proposito, l’Associazione si propone di gettare dei ponti tra il lavoro teatrale comunemente inteso e altri ambiti del sapere. Lungo questo percorso così delineato, l’Associazione si sforzerà di innovare le modalità produttive e le soluzioni tecniche possibili.
Settore informatico: svolgere attività di formazione nel campo dell’alfabetizzazione informatica, della programmazione di software e app e di siti web nonché nell’utilizzo di programmi per la creazione e la gestione di contenuti multimediali, soprattutto in progetti che favoriscano la promozione e la valorizzazione dei settori di pertinenza dell’Associazione.
Settore della formazione professionale: svolgere attività di gestione, direzione e conduzione di seminari, stage, laboratori, corsi e scuole di avviamento, formazione, aggiornamento e perfezionamento professionale; organizzazione e gestione di convegni, congressi, tavole rotonde.
Infine l’Associazione intende svolgere attività editoriali riguardanti le attività e i settori sopra indicati dei quali essa si occupa. Qualora per il raggiungimento di uno qualsiasi degli obiettivi citati nell’art.2 e nel presente art.3, si rendesse necessario il coinvolgimento di una o più figure professionali estranee all’Associazione, la stessa si riserva di farlo nei modi previsti dalla legge.
Articolo n. 4
Fanno parte dell’Associazione:
- I soci fondatori
- I soci aderenti
- I soci sostenitori
Sono soci fondatori coloro che hanno promosso e partecipato alla costituzione dell’Associazione. Sono soci aderenti coloro che entrano a far parte dell’Associazione in tempi successivi alla sua fondazione e che si riconoscono nel presente Statuto; essi hanno gli stessi diritti e doveri dei soci fondatori. Per diventare socio aderente è necessario farne richiesta scritta sulla quale delibera l’Assemblea; l’Assemblea delibera l’ammissione del nuovo socio con il voto favorevole di almeno 2/3 dei soci fondatori e/o aderenti. Sono soci sostenitori coloro che, previa richiesta al consiglio direttivo e previo pagamento di una quota associativa periodica, fanno parte dell’Associazione. Tutti i soci dovranno possedere la tessera dell’Associazione.
Articolo n. 5
Tutti i soci avranno diritto a partecipare alla vita dell’Associazione e dovranno presentare domanda al Consiglio Direttivo che avrà facoltà di accettarla o respingerla senza obbligo di rendere nota la motivazione, secondo i criteri dettati dal regolamento interno. La domanda sarà corredata dalla dichiarazione di accettazione dello Statuto e delle deliberazioni degli Organi Sociali. L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli aderenti al rispetto delle decisioni prese dai suoi Organi Sociali, secondo le competenze statutarie ed ha un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con altri soci che con terzi. I soci maggiorenni avranno uguale diritto di voto per l’approvazione e le modifiche statutarie e dei regolamenti, nonché per la nomina degli organi direttivi. Tutti i soci potranno essere eletti nelle cariche sociali, senza alcun tipo di esclusione. L’eleggibilità agli organi amministrativi dell’Associazione sarà libera, con il principio del voto singolo e con la sovranità dell’assemblea dei soci. Sarà data pubblicità alle convocazioni assembleari, alle relative deliberazioni, ai bilanci e ai rendiconti. Potranno essere soci dell’Associazione anche gli Enti e le persone giuridiche che ne condividono gli scopi, mediante l’istituto dell’affiliazione, con modalità che saranno stabilite dal regolamento interno. Il numero dei soci è illimitato. E’ esclusa la partecipazione temporanea all’Associazione. I soci hanno diritto a partecipare gratuitamente alle attività dell’Associazione. A copertura dei costi di particolari iniziative, programmate e promosse dall’Associazione, potranno essere richieste quote di autofinanziamento straordinarie unicamente ai soci interessati ad esse.
Tutti i soci: fondatori, aderenti e sostenitori, sono tenuti al pagamento di una quota associativa periodica, il cui ammontare è stabilito annualmente dal Consiglio Direttivo. Il versamento di ulteriori quote periodiche o di eventuali contributi straordinari, le une e gli altri ad esclusivo carico dei soci fondatori e dei soci aderenti, potrà essere di volta in volta, in funzione dell’attività da svolgere, stabilito dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno 2/3 dei soci fondatori e dei soci aderenti. La qualifica di socio fondatore e socio aderente si perde per espulsione, dimissioni o decesso. La quota associativa non è trasmissibile, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non potrà essere considerata una rivalutazione di essa. L’espulsione viene deliberata dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno 5/6 dei soci fondatori e/o aderenti, a seguito di comportamento tenuto dal socio che sia lesivo degli interessi dell’Associazione e/o palesemente in contrasto con le finalità dell’Associazione; l’espulsione viene deliberata in particolare quando il socio non paghi le quote associative e/o i contributi straordinari cui è tenuto. L’Associazione può avvalersi di collaboratori esterni per il raggiungimento degli scopi sociali.
Articolo n. 6
Gli organi dell’Associazione sono:
- L’Assemblea dei soci (A)
- il Consiglio Direttivo (C.D.)
Articolo n. 7
L’assemblea è formata dai soci fondatori e aderenti. L’Assemblea dei soci, sia essa ordinaria sia straordinaria, è l’organo sovrano e può prendere tutte le decisioni necessarie per il corretto funzionamento della via associativa. Le sue deliberazioni sono obbligatorie per tutti gli associati, anche se dissenzienti. Ad essa partecipano tutti i soci maggiorenni. I soci minorenni, pur potendo partecipare all’assemblea, esprimono unicamente parere consultivo. Essa dovrà essere convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno, a mezzo avviso esposto nei locali dell’Associazione almeno dieci giorni prima della data di convocazione; nello stesso avviso dovranno essere comunicati gli argomenti all’ordine del giorno. La convocazione dell’Assemblea dovrà inoltre essere effettuata ogni qualvolta il Presidente del Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno oppure ne venga fatta richiesta scritta da almeno 2/3 dei Consiglieri e/o da almeno 2/6 dei soci fondatori e/o aderenti. L’Assemblea, salvo nei casi in cui a norma del presente statuto siano previste maggioranze particolari, delibera con la presenza della metà più uno dei soci fondatori e/o aderenti, a maggioranza dei presenti. Per le delibere riguardanti eventuali modifiche dell’Atto Costitutivo e dello Statuto e per la delibera di scioglimento, l’Assemblea delibera con la presenza di almeno 5/6 dei soci fondatori e/o aderenti e con il voto favorevole di almeno 4/6 dei presenti.
Articolo n. 8
La Presidenza dell’Assemblea spetta al Presidente del Consiglio Direttivo; in sua assenza al Vice Presidente del Consiglio Direttivo; in loro assenza al socio designato dall’Assemblea. L’Assemblea nomina altresì tra gli intervenuti un Segretario che redigerà il verbale, sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal segretario medesimo.
Articolo n. 9
Ogni socio ha diritto in Assemblea ad un voto; non è ammessa la partecipazione all’Assemblea per delega. I membri del Consiglio Direttivo non hanno diritto di voto nelle delibere di approvazione del bilancio e nelle delibere che riguardano la loro responsabilità.
Articolo n. 10
L’Assemblea elegge i membri del Consiglio Direttivo, da un minimo di 3 ad un massimo di 6; elegge fra di essi il Presidente, il Vice Presidente ed il Tesoriere. L’Assemblea approva il bilancio annuale, preventivo e consuntivo, delibera le modifiche dell’Atto Costitutivo ed al presente Statuto, determina le scelte generali dell’Associazione.
Articolo n. 11
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 6 membri; l’Assemblea che nomina il Consiglio Direttivo determina il numero dei suoi membri. Il Consiglio Direttivo nomina fra i propri membri il Presidente, il Vice Presidente ed il Tesoriere, qualora non vi abbia provveduto l’Assemblea al momento dell’elezione dei membri del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo ha il compito di attuare le scelte generali dell’Assemblea; ha l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione; esso redige il bilancio annuale, preventivo e consuntivo, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea e delibera su tutte le materie non attribuite all’Assemblea dal presente Statuto.
Articolo n. 12
Il Presidente del Consiglio Direttivo convoca il Consiglio Direttivo e l’Assemblea; ne assicura il regolare svolgimento; ha la rappresentanza legale dell’Associazione verso terzi ed in giudizio; in caso di sua assenza o impedimento i suoi compiti spettano al Vice Presidente.
Articolo n. 13
Il primo Consiglio Direttivo è nominato dall’Atto Costitutivo tra i soci fondatori. Tutte le cariche sono gratuite, di durata triennale e rieleggibili.
Articolo n. 14
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza dei 2/3 dei suoi membri; esso delibera a maggioranza dei presenti.
Articolo n. 15
Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:
- le quote dei soci;
- eventuali lasciti e/o donazioni;
- contributi e/o finanziamenti di enti pubblici, enti privati e singoli;
- beni eventualmente acquisiti con le entrate di cui sopra;
Gli esercizi sociali si chiuderanno il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo deve redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo dell’Associazione. Il bilancio preventivo e consuntivo deve essere approvato dall’Assemblea entro i primi cinque mesi dell’anno successivo, prorogabili qualora particolari esigenze lo richiedano. E’ fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi di riserva o capitale durante la vita della associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla legge.
Articolo n. 16
Il Tesoriere ha il compito di:
- vigilare sulla tenuta della contabilità dell’Associazione;
- vigilare sulla tenuta delle giacenze di cassa;
- provvedere ai pagamenti deliberati dal Consiglio Direttivo;
- riscuotere le quote associative;
- produrre la documentazione per il bilancio consuntivo e preventivo;
Articolo n. 17
In caso di cessazione dell’Associazione, il patrimonio sarà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito il parere dell’Assessore regionale competente. Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.