di e con Piero Murenu e Juri Orrù
musiche di Piero Murenu, Juri Orrù, Mauro Laconi
testi di Sergio Atzeni
Sinossi
Sei racconti ambientati in microcosmi degradati di periferia, paesaggi marini o africani accompagnati dagli accordi e i soli di due chitarre e percussioni, suonate in modo non convenzionale.
«…ognuno di noi ha, ovviamente, sue proprie, immagini,
che dipendono dalla singolarità della sua, esistenza.»
Sergio Atzeni però non descrive un’immagine stereotipata dell’antico capoluogo sardo, mostra il “nero”, gli angoli più torbidi con le ombre che si muovono furtive lungo i vicoli della città vecchia.
Note di regia
In questo scenario gli interpreti della performance rimestano luoghi, personaggi e situazioni per far rivivere con la narrazione e la musica nuove emozioni, divenendo il tramite tra lo spettatore e la parola scritta, accompagnandolo in un viaggio per i vicoli della “Città Vecchia” in cui alla forza dei testi è unita la profondità delle musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Mauro Laconi, il collante che tiene unite le parole e i pensieri raccontati da Piero Murenu e Juri Orrù, che si uniscono a lui con le loro chitarre e percussioni.
Nella loro interpretazione sul palcoscenico riportano in vita la scrittura cruda ed allo stesso tempo elegante di Atzeni, parole cariche di sensibilità che intrecciano tra le righe della memoria la multiforme massa umana che si aggira nella sua città natale.