Open Stage

di Piero Murenu, Alessandro Pani e Filippo Salaris

con Piero Murenu, Alessandro Pani e Filippo Salaris e il pubblico

Sinossi

Attori, cantanti, performer e pubblico: nell’Open Stage ognuno ha la possibilità di sorprendere ed essere sorpreso, di emozionare e lasciarsi emozionare, di far ridere o commuovere. Ma soprattutto, ha il dovere di esserci, autentico e presente, nel qui e ora della scena.

Note di regia

Cos’è un OPEN STAGE? È molto più di una semplice serata di spettacolo. È uno spazio libero e inclusivo, dove il palco diventa terreno di gioco e di espressione per chiunque abbia qualcosa da dire, artisticamente parlando. Che si tratti di un monologo, una canzone, una poesia, una performance improvvisata o studiata nei minimi dettagli, ogni esibizione trova qui il suo spazio.

Nessuna censura, nessuna regola se non quella del rispetto reciproco e di un tempo massimo di dieci minuti.

A rendere ancora più speciale questa esperienza è la presenza di attori professionisti, che non solo intervengono con le loro esibizioni, ma guidano il percorso, offrendo suggerimenti, stimoli e spunti per chiunque voglia mettersi in gioco. Il loro contributo aiuta i partecipanti a esplorare nuove possibilità espressive, a crescere artisticamente e a trasformare ogni esibizione in un momento unico e significativo.

L’Open Stage è un’occasione per sperimentare senza paura di sbagliare, per condividere senza il timore del giudizio. È un laboratorio di creatività aperto a tutti, dove il confronto arricchisce, l’ascolto diventa parte dello spettacolo e il pubblico è parte attiva di un dialogo artistico in continua evoluzione.

Un palco che accoglie senza pregiudizi. Un microfono pronto a dare voce a chiunque abbia qualcosa da raccontare. Una serata in cui le emozioni si alternano senza filtri, lasciando spazio all’imprevedibilità dell’arte.